Contenuto aggiornato il 19/05/2021
Quella contenuta nell’Ordinanza Ministeriale dello scorso 8 maggio 2021 è davvero una buona notizia. Grazie alle nuove disposizioni, infatti, sarà possibile incontrare i propri cari senza la mediazione di un filtro protettivo (parete in plexiglass o vetro).
Questo non significa certo che verranno abbandonate le misure di prevenzione e protezione dal contagio da SARS-CoV2 ma, grazie ad una apposita procedura, l’esperienza di incontrarsi sarà più autentica.
Chi può accedere alla nuova modalità di incontro
Come recita l’ordinanza, sono ammessi agli incontri non mediati solo quei famigliari in possesso della Carta Verde COVID-19 o, in assenza di essa, di idonea documentazione attestante uno dei seguenti criteri equivalenti:
- Certificato vaccinale di avvenuto completamento del ciclo;
- Referto di tampone molecolare o antigenico risalente al massimo alle 48 ore precedenti il colloquio programmato;
- Certificato di Stato di avvenuta guarigione da COVID-19
Fino al prossimo 15 agosto, nell’eventualità si rendesse necessaria per il visitatore/familiare l’esecuzione di test antigenico rapido, lo stesso potrà essere effettuato a carico del Sistema Sanitario Regionale presso i Punti Tampone territoriali esibendo, da parte della persona interessata, autodichiarazione relativa alla visita programmata.
Rispetto al primo criterio equivalente, ovvero quello relativo al certificato vaccinale, il decreto legge 18 maggio 2021, n. 65 Misure urgenti relative all’emergenza epidemiologica da COVID-19, all’art. 14 precisa che la certificazione verde COVID-19 ha validità di 9 mesi dalla data del completamento del ciclo vaccinale e essa è rilasciata anche contestualmente alla somministrazione della prima dose di vaccino e ha validità a partire dal 15esimo giorno successivo alla somministrazione e ha validità fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale.
Per rispettare il cosiddetto metodo delle ‘bolle sociali’, saranno ammessi alle visite un massimo di 2 famigliari/visitatori per Ospite che dovranno firmare il Patto di Condivisione del Rischio impegnandosi a rispettarne tutte le indicazioni. Il Patto verrà firmato una sola volta, ma ad ogni visita sarà necessario presentare il documento in originale che attesti la presenza di uno dei requisiti di cui sopra (Carta Verde COVID-19).
Ad ogni incontro programmato, sarà poi necessario firmare un apposito registro i cui dati verranno conservati per i successivi 14 giorni, assicurando così la tracciabilità dei contatti in caso di rischi elevati, sia che riguardino gli Ospiti che i visitatori.
Per quanto riguarda i bambini di età superiore ai 6 anni, anche loro dovranno essere in possesso dei requisiti richiesti per gli adulti e saranno i loro genitori (o adulti di riferimento esercitanti la potestà) a presentare i documenti al momento dell’incontro e a sottoscriverne in nome e per conto il Patto di Corresponsabilità.
Quando partiranno gli incontri non mediati?
Sarà possibile incontrare i propri cari a partire dalla settimana del 17 maggio prossimo e comunque secondo la programmazione concordata con l’equipe della Struttura.
Prima di allora sarà però necessario inviare un messaggio WhatsApp al numero 378.3016678 contenente:
- NOME E COGNOME OSPITE
- NOME E COGNOME FAMIGLIARE 1
- NOME E COGNOME FAMIGLIARE 2
Attenzione: ribadiamo che i famigliari segnalati dovranno essere obbligatoriamente in possesso di Carta Verde COVID-19 o equivalenti. In caso contrario non sarà possibile accedere ai colloqui non mediati e, quindi, non si dovrà inviare alcun messaggio.
Chi non è ad oggi in possesso dei requisiti necessari continuerà ad essere inserito nella normale programmazione dei colloqui che avverranno con le stesse modalità attive fino ad oggi.
Dove verranno organizzati gli incontri con la nuova modalità?
Con il miglioramento meteo in arrivo con i prossimi mesi – e in accordo con l’ordinanza ministeriale – gli incontri non mediati verranno organizzati in via preferenziale all’esterno e, in particolare, nello spazio attrezzato raggiungibile dall’ingresso di via Pontida.
In caso di maltempo, secondo programmazione e mantenendo fede ai limiti di sicurezza consentiti dagli ambienti e dalla struttura operativa, i colloqui saranno assicurati in appositi spazi dedicati e sempre raggiungibili dal medesimo ingresso di via Pontida.
Ricordiamo che il contatto fisico sarà consentito – per ragioni di cautela – solo ai famigliari in possesso di certificato vaccinale di avvenuta conclusione del ciclo e da coloro che dimostreranno la guarigione da COVID-19. Infine, per contatto fisico non si intendono quesi comportamenti in cui la prossimità può mettere a rischio la distanza di sicurezza tra i visi delle persone.
