In occasione del Santo Natale, don Giuliano Veronese, dei Padri Oblati di Rho, che quotidianamente celebra la Santa Messa presso la Cappella di Fondazione Restelli, all’interno della RSA Sen. Perini, ha scritto un messaggio di augurio natalizio agli ospiti ed al personale che opera in struttura.
Gentili Signore e Signori Ospiti e Personale tutto,
vi scrivo anzitutto per un cordiale saluto e per condividere alcuni pensieri che mi accompagnano fin dall’inizio del mio servizio sacerdotale in mezzo a voi. Ho avuto modo di ricordare nell’Eucaristia, celebrata ogni giorno nella Cappella San Giuseppe, del dott. Giuseppe Restelli, fondatore di questa Casa da lui pensata per voi che oggi l’abitate o prestate il vostro servizio. Egli ha potuto realizzarla grazie al suo cuore tutto preso dal Vangelo di Gesù, guardando e imitando Lui con la sua stessa dedizione verso fratelli e sorelle Anziane bisognose di cure e assistenza. E’ dunque nata dalla sua consacrazione di laico religioso, sospinto dal voto di povertà, castità e obbedienza come Miles Christi. Quando penso a lui mi affiora alla mente il fedele operaio di cui parla Gesù. E di lavoro ne ha svolto parecchio nella sua vita. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Il laico religioso Giuseppe Restelli ha molto da insegnarci a proposito del Vangelo, seguendo l’esempio di Gesù e contemplando la sua vita fin dal suo concepimento e dalla sua Nascita.
Quante volte ha potuto soffermarsi sulle parole del nostro Padre della Chiesa Sant’Ambrogio che troviamo nella Esposizione al vangelo secondo Luca:
“Il Figlio di Dio volle essere un Bimbo affinché tu potessi diventare uomo perfetto. Egli fu stretto in fasce affinché tu fossi sciolto dai lacci della morte. O Signore Gesù sarebbe stato inutile per noi nascere se non ci avesse giovato venire da Te redenti”.
E’ il mio augurio natalizio.
don Giuliano