A pochi giorni dalla pubblicazione di un nuovo DPCM con cui il Governo pone le basi per la prima, nuova, strategia di contenimento della possibile seconda ondata, all’interno dei nostri servizi e, in particolare nella RSA, la situazione è stabile e l’attenzione sempre alta.
Dopo un primo screening per determinare positività, negatività e presenza di anticorpi specifici, dal 1 settembre – anche in relazione al rientro dalle ferie estive – tutto il personale è stato e viene rivalutato periodicamente. In riferimento a quest’ultima azione, pur avendo riscontrato alcuni casi di sierologico positivo che attesta l’avvenuto contatto con il virus durante il periodo primaverile, non si sono evidenziati nuovi casi di positività al tampone. Il monitoraggio della salute degli operatori continuerà anche nei prossimi mesi in funzione del loro benessere così come della salute dei nostri Ospiti.
Da un mese a questa, inoltre, tutti i 180 Ospiti ad oggi presenti all’interno della RSA “Sen C. Perini” si trovano in una situazione di negatività o negativizzazione. Come già raccontato qualche settimana fa, all’interno dei piani di degenza, sono state predisposte alcune stanze riservate all’isolamento di possibili o eventuali casi di nuovo riscontro che potrebbero verificarsi. In questo modo l’obiettivo è quello di agire tempestivamente per contenere possibili diffusioni del virus.
Sempre per consentire i più alti livelli di sicurezza, per i nuovi ingressi sono stati allestiti spazi di isolamento preventivo che si attua al momento dell’ingresso (e comunque dopo riscontro negativo del tampone al domicilio, ripetuto in due occasioni).
Infine, nel limite della disponibilità del personale educativo occupato in maniera intensa nell’organizzazione e gestione dei colloqui con i parenti, sono riprese e continuano le attività animative e di riabilitazione, così come gli interventi di logopedia e pet-therapy.
Sul fronte della sicurezza e della prevenzione, nonché su quello dello sforzo finanziario straordinario che ci impone il momento, la spesa per garantire tutti i DPI necessari alla protezione personale dei nostri ospiti e quella necessaria alle continue sanificazioni sfiora ormai quota 450.000 euro dal mese di febbraio ad oggi. La nostra politica di investimento ha anche riguardato anche l’adeguamento di molti locali per garantire – anche qui – sicurezza e adesione alle nuove normative, per un totale di oltre 30.000 euro.
Insomma, l’autunno è alle porte e lo affronteremo con determinazione grazie alle maggiori conoscenze, a protocolli sempre aggiornati, senza però mai dimenticare l’attenzione da riservare alle persone che vengono affidate alle nostre cure.