Lo scorso 5 gennaio ASST Rhodense ha convocato il primo incontro dedicato alla campagna vaccinale COVID-19 prevista per il 2021 a cui hanno partecipato anche i responsabili delle strutture sociosanitarie che, a diverso titolo, operano sul territorio.
I tempi della campagna vaccinale
Le prime dosi di vaccino Pfizer-Biontech destinate al nostro territorio sono già arrivate ed è già iniziata la prima inoculazione al personale sanitario degli ospedali. Infatti, è previsto che siano proprio medici e infermieri, così come tutto il personale dei nosocomi, i primi a riceverlo. Attualmente la prima dose viene somministrata negli ospedali al ritmo di una ogni 8 minuti e, presto, sarà il turno del personale paramedico impegnato nelle operazioni di urgenza ed emergenza.
Una volta terminato quest’ultimo gruppo sarà il turno, tra pochissime settimane, del personale e degli ospiti ricoverati nelle varie strutture sociosanitarie, fra cui anche i servizi offerti dalla Fondazione Giuseppe Restelli.
La formazione e la conservazione del vaccino
ASST ha anche informato che gli operatori coinvolti saranno destinatari di uno specifico corso di formazione circa le caratteristiche, le indicazioni specifiche e le modalità corrette di conservazione e somministrazione.
Se infatti sappiamo che occorrono delle apposite siringhe per l’inoculazione, sulla conservazione le dosi giungono all’interno di un contenitore speciale che garantisce la conservazione alle bassissime temperature. Una volta a destinazione, le dosi possono poi essere conservate per un massimo di 5 giorni all’interno di un normale frigorifero da farmacia.
La Fondazione Restelli si sta già preparando
Nell’incontro dello scorso 5 gennaio, ASST ci ha comunicato che le dosi riservate al personale e agli ospiti della RSA Perini sono già state programmate ed arriveranno tra pochissime settimane. I nostri uffici, quindi, hanno già provveduto a recapitare a tutti gli operatori e ai famigliari degli Ospiti i moduli necessari al consenso e alla liberatoria per l’inoculazione.
Il nodo della copertura vaccinale del personale è particolarmente importante, tanto che la Fondazione si unisce all’appello che UNEBA e i Sindacati lombardi hanno lanciato lo scorso 6 gennaio. Infatti, dopo essersi distinti in particolari atti di eroismo durante i difficilissimi mesi che abbiamo vissuto, gli operatori sono oggi chiamati ad un grande atto di responsabilità nei confronti di loro stessi, dei loro colleghi, dei loro famigliari ma, soprattutto, della fragilità delle persone di cui si prendono cura.
Tutte le informazioni sulla campagna vaccinale sono consultabili sul sito realizzato ad hoc dal Ministero della Salute.
Con l’inizio della campagna vaccinale, abbiamo raccolto la testimonianza della dr.ssa Sara Melzi, Infettivologa presso l’Ospedale di Vimercate (MB) e tra i primi vaccinati in Italia.
