Abbiamo chiesto a Nicole Della Torre, giovane volontaria del Servizio Civile Universale presso Fondazione Giuseppe Restelli Onlus, di raccontarci la sua esperienza presso la RSA Sen Perini di Rho.
La mia esperienza di servizio civile presso Fondazione Giuseppe Restelli Onlus è stata, senza dubbio, un viaggio che ha arricchito la mia vita in modi che non avrei mai immaginato. Non solo perché mi ha dato l’opportunità di fare qualcosa di concreto per gli altri. In questo percorso, non ho solo avuto la possibilità di imparare, ma anche di vivere un’esperienza profondamente umana e toccante.
La RSA Sen. Perini di Rho non è solo una residenza sanitaria, ma una vera e propria “casa” per molte persone, tra cui i miei stessi nonni. Avere tre nonni in struttura mi ha dato un legame speciale con questo luogo, che è diventato per me più di un semplice posto di lavoro: è stato un luogo in cui ho potuto vedere da vicino le difficoltà e le bellezze della vita quotidiana degli anziani.
Grazie a questa esperienza, ho imparato che il lavoro in una RSA non riguarda solo la cura fisica degli ospiti, ma anche l’ascolto, la comprensione e la creazione di legami autentici. Ogni giorno, ho avuto l’opportunità di interagire con persone straordinarie, di ascoltare le loro storie e di aiutarle, anche nei momenti più difficili. Mi sono accorta che ogni piccolo gesto, anche il più semplice, come una parola di conforto o un sorriso, ha un impatto profondo sulle loro vite.
Ciò che mi ha colpito maggiormente è stata la consapevolezza che questo mondo potrebbe davvero essere il mio futuro professionale. Ho capito che questo settore, che richiede empatia, pazienza, ma anche una forte preparazione, è quello che mi affascina di più. Non è solo un lavoro, ma una missione, un percorso che mi permetterebbe di crescere come persona e come professionista.
L’esperienza mi ha fatto capire quanto sia importante il supporto agli anziani, non solo in termini di assistenza sanitaria, ma anche a livello emotivo e psicologico. La mia passione per questa realtà è cresciuta giorno dopo giorno, e ora sono più motivata che mai a proseguire su questa strada, con l’intento di fare della cura degli anziani il mio futuro.
Alla fine, ciò che rende unica questa esperienza non è solo il lavoro che svolgi, ma le persone che incontri e il legame che crei con loro.
Consiglio vivamente di intraprendere questa esperienza perché rimane nel cuore e offre la possibilità di aiutare gli altri in modo profondo. Ogni giorno, ho imparato che, mentre ci prendiamo cura degli altri, possiamo anche riscoprire noi stessi.
Nicole Della Torre – Servizio Civile
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Il servizio civile universale in Fondazione Restelli sarà attivo anche quest’anno. Scopri il bando valido fino alle 14.00 di martedì 18 febbraio 2025 se hai tra i 18 ed i 28 anni (e 364 giorni).
Fondazione Restelli, in collaborazione con ACLI e altri Enti Partner, ha predisposto il progetto “Radici” che prevede la presenza di 3 volontari.
Il progetto “Radici” si posizione all’interno del programma “Tutela del diritto alla salute per favorire l’accesso ai servizi e garantire l’autonomia e il benessere delle persone”. Si pone l’obiettivo di valorizzare e promuovere l’inclusione sociale e il benessere degli anziani (over 65), una fascia già rilevante e in crescita della società, con una speranza di vita in salute in miglioramento e alcune sfide a livello di integrazione nella società. Attraverso attività educative, motorie, di educazione digitale e culturali, l’obiettivo è contrastare l’isolamento sociale, ridurre il digital divide e favorire un invecchiamento attivo e integrato nella comunità, facilitando l’accesso ai servizi e promuovendo l’autonomia individuale, creando contemporaneamente occasioni di incontro e di aggregazione sociale e attività dirette a intervenire in maniera immediata sulle sfide individuate.