In occasione della Santa Pasqua, raccogliamo l’augurio da parte di Don Giuliano Veronese, sacerdote dei Padri Oblati di Rho, che accompagna spiritualmente gli ospiti di Fondazione Giuseppe Restelli Onlus.
“il Signore Gesù Cristo è Risorto”, Alleluia! Per tre volte nella Veglia Pasquale risuona questo annuncio così fondamentale per la nostra fede. Tutto parte da qui, tutto è cambiato lungo il corso della storia di questi ventuno secoli; e, per noi credenti, la speranza ineludibile di trovare nella nostra esistenza un senso compiuto non è una pia illusione, bensì una ferma certezza.
Mi rivolgo quindi a voi tutti che abitate o che prestate servizio in questa Casa voluta tenacemente dal mai dimenticato Laico Consacrato Giuseppe Restelli. Egli ha avuto come stella polare della sua vita la certezza di avere sempre accanto a sé il Risorto, a cui affidare la sua vita, e il suo proposito di aiutare tutte quelle persone anziane ad avere un luogo in cui trovare cure e serenità. Abbiamo il dovere di non dimenticare mai le origini “spirituali” di questa Fondazione.
La solennità della Pasqua di Risurrezione viene ben considerata dal Padre della Chiesa Sant’Ippolito in una sua Omilia:
“Il Cristo, generato prima dell’aurora, risplende per tutti, immortale. Perciò a noi che crediamo in Lui si avvicina sfolgorante il giorno senza tramonto, la mistica Pasqua. Ti preghiamo Signore Dio, Cristo, stendi le tue mani su di noi, tuo popolo, difendilo, custodiscilo, conservalo in eterno. Amen”.