Fondazione Restelli è una città nella città, un insieme di vite che si incontrano, situazioni di gioia e di sofferenza estrema che camminano passo a passo.
Il lavoro di cura si intreccia con le emozioni quotidiane delle trecento persone che vivono tra la Residenza sanitaria e gli alloggi per anziani situati nel Comune di Rho, in provincia di Milano. Persone delle quali il personale di Fondazione Restelli conosce il nome, le storie, i modi di dire e i desideri.
Nel prendersi cura delle persone anziane, chi opera in Fondazione Restelli, dagli operatori sanitari agli educatori, dai dipendenti amministrativi ai medici, cerca il dialogo con ciascuno di loro, investigando i loro pensieri, preoccupazioni o aspirazioni.
É proprio il Direttore generale di Fondazione Giuseppe Restelli Onlus, Giuseppe Re, a incarnare in primis questo sguardo verso tutti, andando in visita degli ospiti per i piani e interessandosi di ciascuno, imparando a memoria i nomi di tutti. E durante questi dialoghi tra un caffè e un buongiorno, è emersa la passione di Diamantina, un’ospite di 76 anni, per il fotoreporter Andrea Cherchi.
Diamantina è una donna straordinaria. Nutre un amore smisurato per Milano, la città che ha amato da quando era una quattordicenne che scappava dalla frazione di Passirana di Rho per perdersi tra le vie della città meneghina. Oggi non può più scappare a Milano come allora, ma vive ogni angolo del nostro capoluogo attraverso le fotografie di Andrea Cherchi, un artista che non si limita a scattare immagini, ma cattura emozioni, storie, frammenti di vita.
Quando è arrivato il periodo in cui raccogliere i desideri per il progetto “I nipoti di Babbo Natale” promosso dall’Associazione Un sorriso in più, a cui Fondazione Restelli aderisce con entusiasmo ogni anno, si è pensato subito a lei e così è partito l’invito ad Andrea Cherchi per una proiezione fotografica come regalo a Diamantina, otre che per tutti gli ospiti della RSA e degli alloggi protetti.
“Con il progetto I Nipoti di Babbo Natale riusciamo ogni anno a permettere ad alcuni ospiti di ricevere doni semplici ma pensati proprio per ciascuno di loro. – spiega Giuseppe Re, direttore generale di Fondazione Restelli. – Ci stupiamo come ogni anno ci sia una grande attesa da persone che non conoscono i nostri anziani ma desiderano dare un piccolo contributo per rendere speciale il Natale di qualcun altro che ha più bisogno”.
Il desiderio di Diamantina è stato raccolto dal fotoreporter che con la generosità che lo contraddistingue non ci ha pensato due volte ed ha accettato di venire in Fondazione Restelli, mercoledì 18 dicembre alle ore 10. Ma anche da Gaia, una giovane donna, che, dopo aver intercettato il desiderio sul portale web nipotidibabbonatale.it, porterà a Diamantina in omaggio un pensiero speciale proprio legato alle foto di Andrea Cherchi.
Sarà sicuramente una mattinata significativa per tutta la Fondazione, che si impegna ogni giorno a prendersi cura delle persone anziane non solo attraverso la quotidiana assistenza socio-sanitaria, ma anche realizzando uno dei valori che il dottor Giuseppe Restelli ha tramandato all’opera da lui fondata: l’ascolto attento dei bisogni e dei desideri di ogni suo interlocutore, la completa disposizione a “dar retta” a tutti, dal politico al fattorino, dall’anziano ospite della RSA all’imprenditore, con la stessa spinta caritativa.
ANDREA CHERCHI – CHI É
Andrea è una persona dal cuore immenso, e la sua storia lo rende ancora più speciale. Adottato da una famiglia milanese, ha trasformato la sua vita in un racconto di rinascita, gratitudine e amore. Ogni sua fotografia trasmette questo legame profondo con la città e con le persone. E forse è proprio questo che ha conquistato così profondamente Diamantina.
Andrea Cherchi ha appena ricevuto l’Ambrogino d’oro, per la sua passione nel documentare l’attività delle tante associazioni di volontariato che esistono a Milano, anche grazie alla seguitissima pagina Facebook “Semplicemente Milano”, diventata celebre durante il periodo pandemico.