La scorsa estate vi abbiamo mostrato in un video il piccolo orto che è a disposizione degli ospiti dei nostri minialloggi protetti. Non si tratta solo di un passatempo perché orto e giardinaggio hanno diversi effetti benefici per la terza età.
Non serve per forza un grande appezzamento di terra: basta anche un piccolo giardino e persino un balcone o un terrazzo per iniziare l’arte della coltivazione, dando così il via ad un circolo virtuoso per mente e corpo.
Movimento, umore e tanto altro
Il primo fattore positivo è rappresentato dal movimento. Spostare vasi e preparare la terra, creare aiuole, pulire e bagnare piante e fiori sono tutte attività che hanno effetti benefici su diverse parti del corpo, dal sistema muscolo scheletrico a quello cardio circolatorio. Non esagerate però: riposatevi di tanto in tanto, magari concedendovi delle pause rilassanti tra un lavoro e l’altro!
Quante volte poi capita di sentirsi di cattivo umore? Dedicarsi ad un hobby come il giardinaggio permette non solo di spostare l’attenzione, ma ci immerge in un mondo colorato e pieno di profumi, per non parlare della soddisfazione che nasce dal portare in tavola i proprio prodotti o rendere più bella e accogliente la propria casa grazie al potere dei fiori. L’autostima ne gioverà e, in combinazione con movimento, stimolazione cognitiva e sistema motivazionale, ne trarrà giovamento anche il tono dell’umore.
Accennavamo prima ai benefici del giardinaggio per la terza età in rapporto all’apparato cardio circolatorio. Va però detto che passare del tempo all’aria aperta e, soprattutto, al sole permette di migliorare gli effetti della Vitamina Dche, oltre a contrastare fenomeni di degenerazione ossea, gioca un ruolo importante nel mantenere efficiente il sistema immunitario. Non solo, la Vitamina D aiuta anche nella regolazione di sonno e appetito.
Effetti benefici del giardinaggio sul funzionamento cerebrale
Anche il sistema cognitivo – i processi mentali ndr – potrebbe trarre giovamento dall’attività di giardinaggio e cura dell’orto. Infatti, se pensiamo alla memoria, ad esempio, ricordarsi dare l’acqua, così come di potare, raccogliere, concimare e via dicendo, esercita la funzione stessa, così come stimola all’uso selettivo e sostenuto dell’attenzione. Alcuni studi scientifici sembrano indicare che la pratica costante e continuativa di attività legate all’orto e al giardinaggio sarebbe in grado di prevenire il decadimento cognitivo almeno nel 36% dei casi.