Spesso associamo le persone anziane alla possibilità di caduta. Equilibrio instabile e condizioni delle superfici su cui camminano possono però dare origine a eventi potenzialmente molto seri sul piano della salute, che vanno dalla limitazione severa della mobilità fino all’ingresso prematuro in strutture socio assistenziali.
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità il 60% delle cadute in Italia avviene in casa e gli ambienti più incriminati sembrano essere la cucina e la camera da letto. A differenza invece di quanto è nel sentire comune, la causa principale non è strettamente correlata ad una specifica patologia, piuttosto, con il 31% dei casi, la situazione ambientale rappresenta quella più comune.
La prevenzione delle cadute in casa
Sono elementi spesso banali agli occhi dei famigliari quelli maggiormente incriminati nel causare la caduta di un anziano, specie se affatto da una qualche forma lieve di demenza. Luci soffuse o un’illuminazione inadeguata, porte con soglie non in linea con il pavimento, corrimano e scale con pendenza troppo accentuata, tappeti, sanitari troppo bassi o, al contrario, vasche da bagno troppo alte ma anche piastrelle che confondono l’andatura come, ad esempio, quelle a scacchi, sono solo tra i più comuni elementi di pericolo.
Di seguito alcuni suggerimenti per evitare o comunque ridurre il rischio di caduta:
- Evitare l’uso di tappeti con frange e che abbiano facilità nel piegarsi o arrotolarsi. Fare molta attenzione ad assicurare a terra gli angoli con supporti in gomma sul retro;
- Attenzione al corretto allineamento delle piastrelle dei pavimenti;
- Applicare elementi antiscivolo all’interno di vasche da bagno e piatti doccia e dotare le stanze di maniglioni per l’appoggio;
- Dare adeguata illuminazione alle scale, che devono essere dotate di corrimano. Inoltre, sarebbe buona norma applicare strisce adesive antiscivolo sui gradini.
- Indossare sempre calzature adatte (in questo caso meglio le pantofole a suola piatta che le ciabatte).