È stata davvero una grande festa quella di domenica alla Cascina Poglianasca, un momento di comunità vera che ha visto anche l’inaugurazione di una nuova area giochi o, con le parole del Direttore della Fondazione Giuseppe Restelli, Giuseppe Re, “un parco inclusivo e dell’integrazione“.
La nuova area giochi – dedicata a tutti i bambini della cascina e ai loro piccoli amici di Arluno – ha visto la presenza al taglio del nastro anche del Sindaco Angoli la cui Amministrazione ha partecipato alla realizzazione con un importante contributo: “sono i bambini i veri protagonisti di questa inaugurazione, perché è a loro che è indirizzato questo spazio, che vuole essere un luogo destinato alla socializzazione ed alla condivisione dei momenti di gioco e di crescita“.
Un castello, un’altalena e alcuni giochi a molla sono stati sufficienti per vedere tanti sorrisi sulle bocche dei bambini e dei loro genitori perché, come diceva Pablo Neruda, “il bambino che non gioca non è un bambino, ma l’adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé.”
Poglianasca, la festa animata dalle Associazioni e la S. Messa nella Comunità Geode
Le vere protagoniste della festa, oltre alle tante persone accorse, sono state le Associazioni che animano ‘la cittadella della solidarietà’. Tanti gli stand e i banchetti presenti e molto partecipata anche la Santa Messa celebrata nello splendido giardino della Residenza gestita dalla Cooperativa Geode.
Dopo la cerimonia di inaugurazione, la famiglie della Comunità il Ciliegio hanno offerto un rinfresco a tutti i partecipanti, riunendo in un momento di convivialità anche tutte le organizzazioni che hanno dato vita all’evento “La Poglia in Festa” e che convivono all’interno di questa realtà.
Ad oggi, infatti, nella cascina, accanto agli abitanti, operano sei organizzazioni (Ca’ Luigi, Cielo, L’Abbraccio, La Corte dei Piccoli Frutti, Mondo di Comunità e Famiglia, Passi e Crinali ndr) che si occupano di disabilità, di persone in difficoltà, di agricoltura sociale, di commercio equo, di onoterapia e di housing sociale. Completa l’offerta di servizi anche un ristorante pizzeria, con annessa area esterna, che dagli anni Ottanta ha preso il posto del vecchio “Circolo Cooperativa SS. Gervaso e Protaso”.