2024 Comunicazione di fine anno del Presidente

17 Dic, 2024 | Servizi, Notizie

Carissimi,

siamo vicini a concludere un anno ricco di soddisfazioni ma anche di sfide, che abbiamo affrontato insieme come Fondazione per il raggiungimento degli scopi che da Statuto ci prefiggiamo ogni giorno e che, in questa occasione, è opportuno ricordare: “svolgere attività socio assistenziale, socio sanitaria e di beneficenza, prevalentemente a favore di persone in condizione di non autosufficienza, favorendo l’attuarsi di iniziative che esprimano compiutamente la risposta ai bisogni della persona nei casi di malattia, debolezza, emarginazione, sofferenza, solitudine sociale, con particolare riferimento agli anziani […] svantaggiati nel rispetto dei valori trasmessi con i loro insegnamenti dai soci Fondatori.”

Sono parole che mi coinvolgono personalmente sia come cittadino che come Presidente della Fondazione, perché c’è la consapevolezza che nonostante tutti gli sforzi, la lista di attesa per accedere ai nostri servizi di Residenzialità assistita per anziani si mantiene lunga e con tante persone in difficoltà economiche e sociali.

In occasione del suo Discorso alla città del 6 Dicembre, l’Arcivescovo Mario Delpini ha dichiarato: «La comunità che agisce per un’autentica promozione della salute non deve dimenticare le cause sociali della malattia, prediligendo i più fragili, perché non ricevano solo risposte emergenziali ma anche di prevenzione e cura nella cronicità e progettando interventi incentrati sull’equità e sulla partecipazione dei tanti soggetti diversi, pubblici e privati, istituzionali e informali, sociali e sanitari perché siano armonizzati in un’unica responsabilità pubblica capace di raggiungere tutti. […] L’anno giubilare può essere per la società, per le istituzioni amministrative, per i responsabili della politica nazionale l’occasione per esprimere la gratitudine, offrire il sostegno, retribuire adeguatamente le persone che lavorano in questi contesti e sostenere le istituzioni che operano con lungimiranza e concretezza in ambito sanitario e socio-sanitario.»

Per questo l’impegno e i valori ereditati dal nostro fondatore, Giuseppe Restelli, di cui nel 2024 abbiamo celebrato i 100 anni della nascita, rimangono una costante nell’operato della Fondazione.

Abbiamo ricordato, attraverso alcuni eventi nella seconda parte dell’anno, lo spirito caritatevole del dottor Restelli, la sua attenzione per ciascuna persona, la sua visione innovatrice, capace di immaginare un futuro migliore per i più fragili.

Desideriamo attualizzare il pensiero dei nostri fondatori, celebrando nel 2025 il prossimo 70esimo anniversario della Fondazione, nata nel 1955. Sarà un anno ricco di iniziative per raccontare il nostro Ente che vuole vivere con responsabilità le sfide della sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Tra le iniziative più importanti per la sostenibilità ambientale, va sottolineato l’impegno intrapreso nei lavori di manutenzione straordinaria all’interno del progetto “Cappotto Mio”, che riguardano interventi di efficientamento energetico Superbonus 110% e di riqualificazione del patrimonio con la riduzione del rischio sismico dei fabbricati. Questa operazione si inserisce tra le scelte della Fondazione per l’innovazione e la sostenibilità ambientale, all’interno delle sfide dell’Agenda 2030, che consideriamo nostre per il benessere della popolazione e delle persone più fragili di cui ci prendiamo cura quotidianamente.

La cura di tutti gli ospiti che usufruiscono dei servizi della Fondazione, la RSA e gli Alloggi Protetti (APA), passa attraverso il prezioso contributo degli operatori socio sanitari, che desidero ringraziare ancora una volta. «Prendersi cura delle persone che si trovano in condizioni di disagio – dichiara l’Arcivescovo Mario Delpini nel suo Discorso alla città del 6 Dicembre – richiede una professionalità e uno spirito di dedizione che non possono non attraversare momenti di stanchezza nell’esercizio della pazienza, nella molteplicità di relazioni, non tutte serene e simpatiche, che si devono costruire. […] L’Anno Santo può essere l’occasione per ricostruire nell’opinione pubblica in modo realistico la stima e la gratitudine per coloro che lavorano nel “sanitario”…»

Un ottimo risultato conseguito nel 2024 è la Certificazione per la Parità di Genere, impegno per il continuo miglioramento degli ambienti di cura e di lavoro, rendendoli sempre più inclusivi e accoglienti.

Nell’impegno a trovare soluzioni per una reale sostenibilità sociale, nel 2024 abbiamo lavorato proficuamente per costruire importanti relazioni di rete con il territorio che ci circonda, sia attraverso iniziative messe in campo presso la RSA e gli Alloggi protetti, l’assistenza domiciliare (ADI), la Residenzialità Aperta e la Residenzialità leggera, sia nella gestione delle proprietà della Fondazione.

Siamo convinti che come Ente del Terzo Settore sia fondamentale collaborare con gli altri ETS, le istituzioni e le imprese per affrontare insieme le sfide dell’oggi: da una parte il progressivo invecchiamento della popolazione italiana e i conseguenti bisogni di servizi rivolti alla quarta età, dall’altra il problema abitativo diffuso, che richiede nuove soluzioni assistenziali sostenibili.

Gli sforzi della Fondazione per il miglioramento del benessere delle persone più fragili e delle persone che operano in essa si inseriscono in un difficile scenario macroeconomico che ha visto tassi di inflazione da tempo non registrati nello scenario europeo, con il conseguente significativo aumento dei costi.

L’occasione di queste brevi riflessioni è anche quella di augurare con affetto a tutti voi un Sereno Natale ed un 2025 di pace.

Il Presidente

Angelo Garavaglia

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