Quella di oggi è stata una festa importante perché al centro c’erano la sig.ra Mariangela e i suoi 100 anni. Un secolo di vita che hanno significato mille incontri, relazioni, vicissitudini. Nella stanza, insieme all’affetto di tante persone, non c’era però solo Mariangela, ma anche la circolarità della cura, quel prendersi a cuore l’Altro, quel mettersi al servizio dell’Altro che Mariangela ha incarnato in tutta la sua vita.
La sig.ra Galati arriva da lontano, dal 1923 e da un paese della Calabria, provincia di Catanzaro, chiamato Montepaone che – spoiler – non ha mancato di prendere parte alla festa di oggi. Dicevamo: 07/08/1923, in una famiglia molto numerosa (8 figli) tipica della società contadina arriva anche la Sig.ra Mariangela che, dopo un breve percorso scolastico, prende subito posto nei campi della piccola impresa agricola di famiglia.
L’amore arriva presto e, con esso, anche il matrimonio e 3 splendidi bimbi che però, quando la sig.ra Galati ha solo trent’anni, perdono il papà in un incidente stradale: il marito di Mariangela purtroppo, insieme ad altri compagni di lavoro, vengono investiti sulla strada che stavano percorrendo per raggiungere il cantiere dove prestavano la loro opera come addetti alla manutenzione.
La sig.ra Galati, tra dolore, fierezza e coraggio, resta sola con 3 figli da crescere e i terreni di famiglia da gestire, ma sarà proprio uno di loro, Francesco, a cambiarne le sorti una volta ‘salito al nord’.
Già, perché Francesco al nord ci arriva e arriva a Rho dove, tra un lavoro ed un altro, incontra il dr. Giuseppe Restelli che, appresa la storia della famiglia e della mamma, dice a Francesco di aver proprio bisogno di una cuoca per la ‘casa dei vecchi di Rho’.
Ed è così che nel 1962 Mariangela Galati prende servizio nelle cucine di quella che oggi è la RSA dedicata al Sen. C. Perini e vi presta servizio per 21 anni, fino al 1983. Ha sempre vissuto il suo lavoro come una missione di cura perché, diceva, se mangiano bene possono ritrovare le forze. Con Restelli il rapporto è sempre stato particolare, visto che lei lo seguiva anche nei soggiorni estivi organizzati per gli ospiti presso Villa Luttazzi a Varese, così come alla colonia estiva di Cesenatico.
La sig.ra Mariangela si è presa cura di tantissime persone con il suo lavoro e oggi, che ad aver bisogno di cura è lei, la Fondazione ha l’onore di restituirle tutto quello che lei ha offerto.
Grazie sig.ra Galati, grazie Mariangela, perché questi 100 anni hanno il sapore del servizio e dell’amore per l’Altro. Buon compleanno.